In relazione a un articolo recentemente pubblicato su una rivista online, Eidoo Sagl desidera precisare quanto segue:
- Eidoo Sagl è una società svizzera qualificata come intermediario finanziario ed è soggetta alle rigide norme elvetiche in materia;
- Eidoo è già stata oggetto di verifiche annuali da parte degli organi preposti superando sempre l’ispezione, senza evidenza di alcuna criticità;
- Eidoo è altresì assoggettata alle norme elvetiche sul riciclaggio di denaro come precisato sul sito della FINMA, l’autorità di vigilanza Svizzera sui mercati finanziari;
- Eidoo Sagl ha anche sviluppato un sistema di identificazione del suo wallet criptografico usato per la custodia di criptovalute;
- Eidoo Sagl ha affittato dei locali - a uso ufficio - in Via Motta n° 10 a Chiasso nel 2017, senza minimamente essere a conoscenza che l’immobile era stato sequestrato dalle autorità anni prima, nell’ambito di un'indagine sull’utilizzo di fondi di origine illecita per investimenti immobiliari. Eidoo non è stata in nessun modo coinvolta in quell’indagine, risalente, peraltro, al 2014. Inoltre Eidoo è stata solo una delle numerose società che hanno collocato i propri uffici all'interno del suddetto immobile; pertanto ogni tentativo di collegare le attività di Eidoo con quelle del precedente proprietario dell’immobile e con l’inchiesta che ha interessato quell’immobile è assolutamente fuorviante;
- in relazione alle attività della famiglia Camponovo, citate nell’articolo, Eidoo non può esprimersi, in quanto la nostra Società non ha alcun legame né con tali attività né con la famiglia Camponovo (il Dott. Camponovo ha fornito servizi di contabilità e buste paga alle società del gruppo, ma tale collaborazione non è più in essere da tempo);
- nonostante il token Eidoo sia stato costruito come un utility token, dunque come un “voucher” per l’uso dei servizi dell’App Eidoo, e non dia diritto ad un dividendo, interesse o altro tipo di prestazione pecuniaria, e pertanto non sia considerato come un prodotto finanziario, prima di avviare il collocamento tramite una ICO (Initial Coin Offering), Eidoo ha informato la FINMA e le autorità fiscali elvetiche delle modalità della stessa, ricevendo da parte delle autorità fiscali un preciso ruling per il suo operato. Eidoo è rimasta in stretto contatto con FINMA anche dopo la ICO e ha continuato un contatto epistolare per garantire l’esecuzione della sua attività nel pieno rispetto delle normative;
- Eidoo – nel rispetto dei principi etici che caratterizzano la propria attività – non ha mai esitato a collaborare con le autorità di vigilanza e di sicurezza al fine di garantire l’integrità del settore delle criptovalute, ricoprendo anche recentemente un ruolo fondamentale in una delicata inchiesta relativa a una frode informatica di terzi soggetti per un valore di centinaia di migliaia di Euro;
- Natale Ferrara, azionista e fondatore di Poseidon, holding di controllo di Eidoo, è stato effettivamente in passato coinvolto in una procedura giudiziaria concernente il sito “Linkstreaming”, riguardante lo streaming di video, e quindi in nessun modo correlato all’attività di Eidoo, né più in generale al mondo delle criptovalute, ed è stato peraltro completamente assolto, come risulta chiaramente dalla sentenza, che è stata messa a disposizione del giornalista;
- è appena utile ricordare che nessun procedimento civile o penale - neppure a livello di indagine – né tanto meno nessuna verifica per irregolarità da parte delle autorità di controllo, è mai stata avviata né è attualmente pendente a carico di Eidoo, dei suoi manager, amministratori e azionisti;
- per stessa pubblica ammissione del giornalista, il quale ha ricevuto prima della pubblicazione dell’articolo una proposta scritta di incontro presso la sede di Eidoo al fine di fornire tutti gli approfondimenti e la documentazione necessaria a chiarire i suoi dubbi, rifiutando tale incontro, l’inchiesta ora pubblicata su un sito online era precedentemente da Lui stata proposta al quotidiano finanziario “Il Sole 24 Ore” che l’aveva – comprensibilmente – rifiutata; l’articolo costruisce - sulla base di informazioni del tutto frammentarie e parziali - uno scenario completamente non genuino, dal quale la nostra Società prende nettamente le distanze;
- la nostra società riconosce incondizionatamente il valore della libertà di stampa e del diritto di cronaca, ma stante tutto quanto sopra esposto, ha incaricato un pool di avvocati e professionisti qualificati per tutelare l’immagine dell’azienda, dei suoi dipendenti, collaboratori e azionisti, in ogni sede, civile e penale, anche a tutela degli investitori che hanno riposto la propria fiducia nelle attività di Eidoo e nei suoi prodotti e servizi.
Per qualunque informazione e approfondimento riguardo a questa vicenda, i rappresentanti dei mass-media potranno contattare:
Glebb & Metzger – Impresa di Comunicazione
Dott. sa Antonella Desiderio - adesiderio@glebb-metzger.it - + 39 3358087257